Il Botox è diventato uno dei trattamenti di medicina estetica più diffusi nel mondo, ma ci sono ancora molte idee sbagliate su quali siano i suoi effetti, e su chi sia il miglior candidato per sottoporsi al trattamento.Durante i colloqui con i miei pazienti ho potuto notare che circolano alcune informazioni errate sul botulino che sono assolutamente sbagliate. Ne ho identificato le principali. Le spiegazioni sono state estrapolate da un documento redatto nel 2013 dalla Società Italiana di Farmacologia ad opera di due autori eccellenti il Prof. Achille Patrizio Caputi (Professore ordinario di Farmacologia, Direttore, U.O. di Farmacologia Clinica, Azienda Ospedaliera; Universitaria G. Martino, Messina; Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Università degli Studi di Messina) ed il Prof. Francesco Rossi (Professore ordinario di Farmacologia, Responsabile del Centro di Farmacovigilanza e Farmacoepidemiologia della Regione Campania; Dipartimento di Medicina Sperimentale, Sezione di Farmacologia “L. Donatelli”, Seconda Università degli Studi di Napoli)
L’utilizzo del Botulino in campo estetico è secondario rispetto al suo utilizzo in altri ambiti. In medicina il Botulino è da tempo utilizzato per trattare una serie di patologie. Da un documento le patologie trattate sono:
Effettuare i trattamenti con il Botulino prima che le rughe del viso siano evidenti potrebbe sembrare una cosa razionale: impedisco in via preventiva il movimento di quei muscoli la cui azione è alla base poi della formazione delle rughe. Per tale ragione molti medici ultimamente considerano efficace il trattamento con il botulino in maniera preventiva. Personalmente però ritengo che questo non sia assolutamente corretto, ma discostandomi dalla attuale “moda”, penso che sia molto più ragionevole iniziare ad utilizzarlo solo dopo la comparsa delle rughe.
Sono attualmente disponibili in commercio a scopo terapeutico 4 differenti specialità medicinali contenenti tossine botuliniche. Tre di queste sono a base di neurotossina botulinica di tipo A: Botox®, prodotta da Allergan e inizialmente autorizzata negli USA nel 1989; Dysport®, prodotta da Ipsen e inizialmente autorizzata in UK nel 1991 e Xeomin®, prodotta da Merz e autorizzata inizialmente in Germania nel 2005. La sola specialità a base di neurotossina botulinica di tipo B è autorizzata negli USA, Canada e Corea come Myobloc® e in Europa come Neurobloc®.
In Europa, tutte le specialità medicinali autorizzate contenenti tossina botulinica di Tipo A e B come principio attivo rientrano nella stessa classificazione ATC (M03AX01), ovvero altri miorilassanti ad azione periferica. Tutte le specialità medicinali hanno, di fatto, lo stesso meccanismo d’azione e la stessa via di somministrazione.
Vi sono differenze significative tra le diverse specialità medicinali in termini di indicazioni terapeutiche autorizzate sia tra i vari Paesi che nell’ambito dello stesso territorio nazionale. Botox® rappresenta la specialità medicinale con il maggior numero di indicazioni terapeutiche autorizzate. E’ importante ricordare che un farmaco è utilizzato in maniera appropriata se l’indicazione d’uso è presente in scheda tecnica (in label). Laddove non presente, si tratta di un uso off label, anche quando un’indicazione d’uso è autorizzata nella scheda tecnica di altre specialità contenenti tossina
botulinica.
Questa affermazione è in realtà del tutto falsa. Se si smette di utilizzare il Botulino, le rughe semplicemente torneranno ad essere come erano prima. I pazienti devono sempre ricordare che i risultati del Botulino non sono permanenti. I risultati di questo trattamento durano circa quattro mesi. Continuando il trattamento a intervalli periodici, si otterrà una sorta di prevenzione della formazione delle rughe, ma se si interromperà la somministrazione del botulino, le rughe lentamente torneranno esattamente come erano prima del trattamento.
Il botulino è un farmaco che è possibile utilizzare sia nell’uomo che nella donna.
Ogni anno secondo i dati statistici, aumenta sempre più il numero di uomini che utilizzano il Botulino per ragioni estetiche.
Utilizzare il botulino prima di almeno 25 anni di età non ha davvero senso. Il viso di una persona giovane tendenzialmente non presenta rughe. Nel caso un individuo si voglia sottoporre ad un trattamento preventivo consiglio comunque di non utilizzare il botulino in assenza di rughe evidenti.
Il botulino è un farmaco e come tutti i farmaci deve essere utilizzato rispettando le indicazioni e la posologia autorizzate Attualmente sono autorizzate e commercialmente disponibili tre formulazioni a base di tossina botulinica di Tipo A, per utilizzo in ambito terapeutico, con le indicazioni terapeutiche autorizzate, con le seguenti denominazioni commerciali:
BOTOX® 100 U Allergan – Titolare AIC Allergan Pharmaceutical Ireland
DYSPORT® 500 U – Titolare AIC Ipsen SpA
XEOMIN® 100 U DL50 – Titolare AIC Merz GmbH
Tutte e tre le sopra-citate specialità medicinali sono state autorizzate sulla base di tre differenti dossier registrativi ciascuno dei quali completo di dati farmaceutici, pre-clinici e clinici (Full Application), come farmaci biologici e, pertanto, ai sensi della Normativa Regolatoria Vigente in Europa ed in Italia, in materia di autorizzazione all’Immissione in Commercio, sono tre distinti farmaci originator, tra loro non biosimilari